L’azienda San Lorenzo adotta un sistema di produzione di qualità, controllato dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestale, improntato al rispetto di criteri e di norme che riducono l’uso delle sostanze chimiche, pesticidi e fertilizzanti, in ossequio ai principi di salvaguardia ambientale e di innalzamento della tutela della salute degli operatori e dei consumatori. Lo scopo di tale scelta produttiva è garantire una qualità del prodotto significativamente superiore alle norme commerciali correnti nell’ottica di un minor impatto verso l’uomo e l’ambiente.
La sensibilità del consumatore verso le problematiche ambientali è molto cresciuta e non è possibile per il mondo vitivinicolo non interrogarsi in proposito visto che nell’Unione europea a fronte del 3% di superficie agricola investita a vigneto, per difendere la vite dalle malattie sono impiegati il 65% di tutti i fungicidi impiegati in agricoltura (la bellezza di 68 mila tonnellate l’anno).
L’azienda San Lorenzo opera da molti anni ispirandosi a principi di basso impatto ambientale ma è giunto il momento di dare tracciabilità a questo approccio eco-friendly, che ha sempre contraddistinto l’azienda, in un momento in cui sul mercato dei vini proliferano i “bio-qualcosa” (biologici, biodinamici ecc) troppo spesso affidando alla sola parola del produttore la veridicità di quanto dichiarato ed in assenza di qualsiasi elemento verificabile.
La certificazione SQNPI, che contraddistingue la nostra produzione, prevede un doppio livello di controllo (dapprima nella fase agricola in vigneto e successivamente durante quella di trasformazione) da parte di organismi terzi nominati dal Ministero delle politiche Agricole Alimentari e Forestali che certificano l’applicazione nella nostra azienda dei disciplinari di produzione integrata regionali.
